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Misure di sicurezza contro istigazioni alla violenza e disinformazione: è questo quanto riportato da un recente comunicato della Procura di Torino

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I fatti

Torino, Italia“Basta Dittatura” è il nome della Chat Telegram sotto accusa da parte della Procura di Torino che, da quanto riportato dal quotidiano “La Stampa”, ha emesso un decreto di sequestro nei confronti degli amministratori della stessa. La suddetta chat, No Vax e No Green Pass, presenta oltre 40mila iscritti.

Dal documento, si legge, che “il provvedimento è funzionale a fermare un mezzo che prosegue nell’istigazione a delinquere e ripetute violazioni della privacy”. Lo stesso testo della Procura del capoluogo piemontese è stato trasmesso a Telegram via mail che, ad ora, non ha ancora contribuito ad attuare quella che gli inquirenti chiamerebbero “Collaborazione Volontaria”.

La stessa volontà della Procura che chiede l’oscuramento immediato della chat e lo stop a toni minacciosi e intimidatori. Nel caso di mancata risposta dalla parte legale di Telegram, gli inquirenti potrebbero procedere con una rogatoria internazionale.

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FONTE: La Stampa, AdnKronos

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