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Le novità annunciate per il Masters 1000 di Monte Carlo sembrano promettenti e destinate a migliorare l’esperienza complessiva del torneo. L’adozione dell’occhio di falco live sulla terra battuta è una mossa significativa che potrebbe ridurre le controversie legate alle decisioni arbitrali e garantire una maggiore precisione nei giudizi. L’addio ai giudici di linea potrebbe suscitare reazioni contrastanti, dato che alcuni potrebbero lamentare la perdita del contatto umano e della tradizione associata ai giudici di linea, ma l’introduzione della tecnologia potrebbe portare a una maggiore accuratezza e rapidità nelle decisioni.

“Anche per il 2025 resteremo con il format attuale, dunque della durata di otto giorni, da domenica a domenica, più la giornata inaugurale dedicata alle qualificazioni. Il tabellone a 56 giocatori ci ha sempre permesso di avere un draw molto competitivo, e anche quest’anno abbiamo registrato 9 top 10. Allo stesso tempo, siamo aperti a una eventuale crescita nei prossimi anni, se ci sarà la possibilità di trovare una settimana in più in calendario. Al momento credo che entrambe le formule abbiano dei pregi, non ne vedo una superiore”. Così ha parlato David Massey, direttore del torneo di Montecarlo.