Dopo 3 anni dall’ultima volta, Francesco Totti è pronto a tornare nella sua amata Roma. Dopo l’addio amarissimo nel 2019 visti i rapporti logori con l’allora dirigenza romana, Pallotta, Baldissoni, Fienga, Totti pare essersi convinto in questi ultimi mesi a tornare a ricoprire la carica da dirigente. Come riporta il Corriere dello Sport, il legame con la famiglia Friedkin è ottimo, dunque l’ex numero 10 tornerebbe volentieri ad avere voce in capitolo nella gestione del club giallorosso. Sempre secondo il quotidiano, sarebbe quello di direttore tecnico il ruolo che più aggrada il Pupone, un po’ come Paolo Maldini al Milan.
Inoltre, ciò che fa intendere un suo possibile ritorno è stata la continua presenza alle partite della Roma di questa stagione. Da quella contro l’Inter all’Olimpico, Totti non si è più perso una singola gara della Maggica, assistendo anche alla finale di Tirana di Conference League. Indizi che fanno più di una semplice prova. Non è un caso che, dopo la partita contro il Feyenoord di coppa, le parti si siano parlate per chiarire la situazione. Insomma, sarebbe un vero e proprio “acquisto” da parte dei Friedkin, che potranno contare su carisma e leadership di un uomo che rappresenta Roma e il popolo giallorosso. Non è un caso che le “bandiere” in dirigenza aiutino anche chi sta in panchina: da Zanetti all’Inter allo stesso Maldini al Milan.
Veri e propri simboli in grado di trasmettere anche quel senso di appartenenza agli stessi giocatori che fa tutta la differenza del mondo. L’arrivo di Totti gioverebbe anche a Mourinho, già capopopolo di suo (parla la storia) ma che non disdegnerebbe di confrontarsi quotidianamente con una figura così rinomata all’interno dell’ambiente. A patto che ci sia unità d’intenti, visto che alle volte la troppa esuberanza porta effetti controproducenti.
Seguici anche su Per Sempre News