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È vero, è stata una notizia sorprendente per molti fan del tennis. Jannik Sinner e Riccardo Piatti hanno avuto una collaborazione molto significativa e la decisione di separarsi ha sicuramente fatto discutere circa un anno fa. La crescita di Sinner sotto la guida di Piatti è stata impressionante, e molti si chiedevano quale sarebbe stata la prossima mossa per il giovane talento italiano dopo la separazione.

È comprensibile che l’annuncio del nuovo allenatore di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, abbia suscitato scetticismo in parte dell’ambiente tennistico, specialmente considerando il confronto con Riccardo Piatti e la sua esperienza consolidata. Vagnozzi era conosciuto principalmente per il suo lavoro con Marco Cecchinato durante il periodo di successo di quest’ultimo, incluso il notevole risultato al Roland Garros nel 2018. Tuttavia, il passaggio da un allenatore di lunga esperienza come Piatti a un nome relativamente meno conosciuto e meno esperto come Vagnozzi può sicuramente far tremare i polsi.

L’arrivo di Darren Cahill, con la sua vasta esperienza con campioni Slam, ha sicuramente portato un ulteriore valore aggiunto al team di Sinner. La sua capacità di mettere ordine e offrire consigli preziosi può essere estremamente utile per un giovane talento come Sinner, che sta cercando di navigare attraverso le complessità del circuito tennistico professionistico.

La divisione dei compiti, con Simone Vagnozzi che si occupa della parte tecnica e tattica mentre Cahill offre consulenza e esperienza, sembra essere un approccio ben equilibrato che potrebbe aiutare Sinner a sviluppare ulteriormente il suo gioco e a raggiungere i suoi obiettivi nel tennis.