Una tragedia inimmaginabile ha scosso lo stato del Maine, negli Stati Uniti, quando un uomo armato, identificato come Robert Card, ha aperto il fuoco in due diverse sparatorie, una in bowling ed un’altra in un ristorante nella città di Lewiston, uccidendo 18 persone e ferendone altre 13.
Questa è stata la sparatoria più sanguinosa delle oltre 550 sparatorie di massa che hanno colpito gli Stati Uniti da gennaio. Nonostante un assedio da parte delle forze armate nella casa dell’aggressore, il killer è ancora in fuga e la comunità è in lutto e terribilmente spaventata.
Una Caccia all’Uomo in Corso
Dopo un assedio durato tre ore, la polizia ha lasciato la casa di Robert Card senza averlo trovato. Questo killer responsabile di una delle sparatorie più letali degli Stati Uniti è ancora in fuga, sembra nei boschi del Maine, nonostante i massicci sforzi delle forze dell’ordine per rintracciarlo. Nel frattempo, la città di Lewiston, teatro della strage, è diventata una città fantasma, con ristoranti e locali chiusi, mentre le persone sono barricate in casa su richiesta delle autorità. E’ fatto anche divieto a chiunque di avvicinarsi a Card, nel caso in cui dovessero vederlo, ma di allertare in quel caso immediatamente le autorità.
Il Profilo dell’Aggressore
Robert Card, il presunto aggressore, è un riservista dell’esercito americano, arruolatosi nel 2002. Negli ultimi tempi ha manifestato problemi psichici ed è stato ricoverato in un centro specializzato a seguito di comportamenti preoccupanti durante esercitazioni militari a West Point. Tuttavia, questo non gli ha impedito di possedere un fucile d’assalto come l’AR-15 e, secondo le forze dell’ordine, forse altre armi. La sua abilità nelle attività all’aperto e come tiratore rendono la sua ricerca particolarmente difficile e pericolosa.
Si riaccende il dibattito sulle armi
Questo terribile evento ha riacceso il dibattito sulla regolamentazione delle armi negli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ha nuovamente chiesto al Congresso di vietare le armi d’assalto e di stringere i controlli sulle armi da fuoco. Questo dramma, come molti altri in passato, solleva domande sul possesso e l’accesso alle armi da parte dei cittadini americani.
Il Maine è uno degli stati in cui non sono richiesti controlli per l’acquisto di armi e non esistono leggi “red flag” che consentirebbero ad un giudice di revocare l’accesso alle armi ad individui considerati pericolosi per sé stessi e per gli altri. Questa mancanza di regolamentazione ha sollevato interrogativi sulle politiche sulle armi negli Stati Uniti.
Polemiche a parte, la caccia al killer è ancora aperta, sperando venga presto assicurato alla giustizia per i terribili crimini commessi.
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