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L’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato oggetto di un tentativo di attentato mentre giocava a golf nel suo resort in Virginia. Per il candidato del Partito Repubblicano si tratta del secondo attentato nel giro di pochi mesi. Lo scorso 13 luglio il Tycoon era stato sparato da un cecchino mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania. L’attentatore è Ryan Routh, 58enne con diversi crimini federali alle spalle, rischia circa vent’anni di carcere. In seguito a questo nuovo tentativo che, ha evidenziato la vulnerabilità della security, Trump ha accusato la sua avversaria alle elezioni Presidenziali del 5 novembre, Kamala Harris, e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di essere stati la causa dei due attentati alla sua persona a causa della loro retorica incendiaria che stanno usando i democratici in questa campagna elettorale.

Tuttavia l’attuale inquilino della Casa Bianca ha telefonato al magnate americano ben due volte, la prima senza successo. Al secondo tentativo di Biden i due sfidanti delle elezioni del 2020 hanno avuto un colloquio definito “cordiale” da fonti vicino alla Casa Bianca. Nel loro colloquio telefonico Biden ha espresso la propria solidarietà al suo avversario per l’accaduto e il proprio sollievo sapendolo al sicuro. Secondo quanto riportato da Rai News, Trump ha parlato così della telefonata alla Cnn: “Abbiamo avuto una chiamata molto piacevole. Riguardava la protezione dei servizi segreti”.