Sono trascorsi 21 dalla strage di Nassiriya, l’attentato compiuto dai militanti di Al Qaida contro la base militare Maestrale in cui morirono 28 persone tra militari e civili. 19 di questi erano soldati italiani che, a quel tempo, si trovavano impegnati nella missione internazionale di pace “Antica Babilonia” in Iraq. La mattina del 12 novembre 2003 i militanti del commando terroristico hanno attaccato la base militare a bordo di un camion cisterna pieno di esplosivo. L’appuntato di guardia, Andrea Filippa, riuscì ad uccidere i terroristi, tuttavia l’esplosione del camion coinvolse anche il deposito munizioni della base Maestrale. Nell’attentato persero la vita tra i tanti il capitano dell’esercito Massimo Ficuciello, il maresciallo Massimiliano Bruno, il regista Stefano Rolla, il cooperatore internazionale Marco Becci, il maresciallo luogotenente Enzo Fregosi, il maresciallo aiutante Alfio Ragazzi e il maresciallo capo Andrea Ghione.

Nel 21esimo anniversario della strage di Nassiriya il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con un post su X, ha ricordato i caduti dell’attentato del 12 novembre 2003.

Alessandro Cilione