Supersex, la serie Netflix dedicata alla vita di Rocco Siffredi, il pornoattore più famoso del mondo, è uscita il 6 marzo 2024 e ha subito acceso un acceso dibattito tra pubblico e critica.

La serie, composta da 7 episodi, racconta l’ascesa di Rocco Tano, un ragazzo di Ortona che diventa una pornostar di fama internazionale. La serie non si limita a ripercorrere la carriera di Siffredi, ma esplora anche la sua vita privata, i suoi rapporti familiari e le sue relazioni sentimentali ed ha raccolto pareri molto discordanti in termini di critiche e recensioni, tra chi l’ha amata sin da subito e chi invece non ne ha visto spunti originali.

Rocco Siffredi e la sua serie, cosa c’è di positivo e cosa manca?

Critiche positive

• Apprezzamento per la recitazione: Alessandro Borghi, che interpreta Siffredi, è stato elogiato per la sua performance intensa e credibile.
• Realismo: La serie è stata lodata per il suo realismo e per la sua capacità di non edulcorare la vita di Siffredi.
• Riflessione sull’amore: Al di là della storia di Siffredi, la serie è stata vista come una riflessione sull’amore, sul sesso e sulle relazioni umane.

Critiche negative

• Eccessiva enfasi sul sesso: Alcune critiche hanno sottolineato che la serie si concentra troppo sul sesso e non abbastanza sulla vita di Siffredi come persona.
• Mancanza di originalità: La serie è stata accusata di essere poco originale e di ricalcare stereotipi già visti in altri film e serie tv.
• Problemi di ritmo: Alcune recensioni hanno evidenziato dei problemi di ritmo nella serie, con alcuni episodi che risultano un po’ lenti e noiosi.

In definitiva Supersex è una serie che non lascia indifferenti. Il suo realismo e la sua schiettezza hanno colpito molti spettatori, mentre altri hanno trovato la serie troppo incentrata sul sesso e poco originale. La serie ha comunque il merito di aver acceso un dibattito importante su un tema spesso considerato tabù.

Supersex, la serie di Rocco Siffredi e le recensioni più divise

• Il Corriere della Sera: “Supersex è una serie coraggiosa e provocatoria che non teme di affrontare un tema scomodo come il sesso. La recitazione di Alessandro Borghi è magistrale.”
• La Repubblica: “Supersex è una serie ben fatta, ma non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si sapeva su Rocco Siffredi. La serie si concentra troppo sul sesso e non abbastanza sulla vita privata di Siffredi.”
• Rolling Stone: “Supersex è una serie imperfetta, ma comunque interessante. La serie offre uno spaccato inedito sulla vita di un uomo che ha fatto del sesso la sua professione.”

Simone Voccia