Mosca, Russia – Il caso Alexey Navalny procede con nuovi e relativamente confortevoli sviluppi. Oggi un tribunale della capitale russa ha respinto la sentenza di primo grado per cui il più grande oppositore di Putin era stato arrestato. Nell’ambito di un’accusa di appropriazione indebita nel caso Yves Rocher, Navalny ha visto ridursi la pena a 2 anni e mezzo rispetto ai precedenti 3 e mezzo richiesti in primo grado.
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Alexey Navalny definitivamente in carcere
Il tribunale di Mosca ha altresì calcolato nella nuova condanna il periodo già passato dal 44enne dissidente di Butyn’ agli arresti domiciliari. Questa la motivazione della sentenza finale: “Dopo aver ascoltato entrambe le parti il tribunale ha deciso di modificare la decisione del tribunale di primo grado contando il tempo trascorso da Navalny nel periodo tra il 30 dicembre 2014 e il 17 febbraio 2015 nella sua condanna. In caso contrario [il tribunale] decide di lasciare invariata la pena stabilita dal tribunale di Simonovsky e di respingere le denunce della difesa”, queste le parole del giudice Balashov.
Alexey Navalny sconterà la pena in una colonia detentiva di sicurezza generale. A nulla sono quindi servite le pressioni del CEDU e le parole di Olga Mikhailova, avvocato del leader di Russia del Futuro. Alexey Navalny fu arrestato di ritorno da Berlino dove aveva ricevuto cure successivamente un avvelenamento da agente nervino Novichok su un aereo da Tomsk a Mosca. Il nemico dichiarato di Vladimir Putin e attivista contro la corruzione nel paese resta delle sue convinzioni, mentre lo stato nega ogni coinvolgimento nella questione.
FONTE: Itar-Tass, CNN
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