Il Torino e Ivan Juric sono vicini al rinnovo il proprio matrimonio e nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità del prolungamento del contratto del tecnico croato fino al 2026. Il nuovo accordo prevede anche un aumento dello stipendio che salirà dai 2 milioni attuali a 2,5 netti ai quali sono da aggiungere dei bonus legati a determinati obiettivi che potranno far salire l’ingaggio fino a 3 milioni.
Il tecnico granata ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Toro a giugno 2021 firmando un triennale con scadenza giugno 2024. Con questo rinnovo il Presidente Urbano Cairo vuole scongiurare il rischio che Juric possa salutare a fine campionato a fronte di offerte allettanti e al tempo stesso dare un segnale di rinnovate ambizioni e soprattutto di un ritrovato legame tra Juric e la società in particolare con il DT Vagnati dopo le scintille createsi durante l’ultima sessione estiva del mercato.
” Con Juric c’è un bel rapporto – ha dichiarato il presidente granata nel corso di una recente intervista al Festival dello Sport di Trento. – E’ un rapporto vero, di grande franchezza, a volte anche con delle punte. Ma lo stimo molto e credo che anche lui stimi me. Quindi sono molto legato a lui”.
Molto probabile che dietro questo rinnovo vi siano adeguate garanzie chieste ed ottenute per alzare la famosa asticella. Juric ha già ampiamente dimostrato a Verona e a Torino le sue doti di allenatore e manager. Gioco, mentalità, gestione e crescita dei suoi calciatori. Per raggiungere obiettivi più ambiziosi è necessario che Cairo accontenti il suo allenatore con innesti di qualità e nelle tempistiche indicate dal tecnico granata.
I conti societari dopo acquisti totalmete sballati e la pandemia stanno tornando pian piano in ordine. I presupposti per crescere ci sono tutti. La palla passa a Cairo e già il mercato di gennaio sarà un bel banco di prova: un centrocampista fisico ed una punta sono il minimo sindacale per iniziare il nuovo progetto.
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