Donald Trump attacca Kamala Harris e Joe Biden accusando la loro retorica di essere responsabile dell’attentato che ha subito.
In un’intervista a Fox news, il tycoon ha dichiarato infatti che l’attentatore “ha agito sull’onda di un linguaggio altamente incendiario da parte dei democratici”.
Le indagini sul presunto tentato assassinio di Trump continuano senza sosta. Gli inquirenti stanno cercando di capire come l’attentatore sapesse dove si trovava l’ex presidente. Il programma giornaliero di Trump non è più pubblico da quando ha lasciato la Casa Bianca e solo saltuariamente l’ex presidente ha giornalisti al seguito. Il timore, secondo quanto riportato dai media statunitensi, è quello di un talpa all’interno della squadra di Trump. L’ipotesi migliore invece è che Ryan Routh sia solo stato ‘fortunato’ a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Un altro nodo è quello della sicurezza dell’ex presidente che, non essendo più alla casa Bianca, non è protetto più come in passato. Routh è stato accusato di crimini federali legati in particolare al possesso di un’arma nonostante fosse un condannato e il possesso di un’arma con numero di serie parzialmente cancellato. Ryan Routh rischia ora 15 anni di prigione per la prima accusa e altri cinque per la seconda e potrebbe comparire in aula nelle prossime ore. Una seconda udienza è fissata per il 23 settembre prossimo.
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia