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Sono passati pochi giorni dalle elezioni in Venezuela, che hanno visto la riconferma del Presidente Nicolas Maduro. Il risultato delle consultazioni, definito schiacciante anche dagli Stati Uniti, è stato aspramente contestato dal popolo e anche dall’alcuni Paesi esteri. Tra questi c’è anche l’Italia, in quanto il governo sin da subito ha messo in dubbio la legittimità delle elezioni in Venezuela parlando apertamente di voto pilotato. Nella giornata di oggi, come riportato dall’Ansa, sono previste nuove proteste popolari contro il Presidente Maduro.

“L’Italia è a fianco del popolo venezuelano, che ha espresso la propria volontà” ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sottolineando l’urgenza di rispettare il voto democratico, calpestato dalle numerose manipolazioni dell’esito del voto, soprattutto nella trasmissione dei dati, registrate dagli osservatori elettorali indipendenti.

Tajani ha anche ricordato la recente dichiarazione dei Ministri degli Affari Esteri del G7, di cui l’Italia detiene quest’anno la Presidenza di turno, e condannato l’uso della forza da parte del regime di Nicolás Maduro nei confronti dei manifestanti. A tal proposito, Tajani ha espresso ferma condanna per le misure detentive adottate nei confronti di cittadini venezuelani, tra cui anche italo-venezuelani, e forte preoccupazione anche per le limitazioni alla libertà di stampa in corso in Venezuela: “rivendichiamo il diritto all’informazione per i giornalisti locali, italiani ed internazionali attualmente nel Paese”.