Maggio 2025: il quadrilatero della moda di Milano diventa Ztl
In un nostro articolo pubblicato il 18 febbraio 2025, vi abbiamo parlato dei grossi disagi che provoca da tantissimi anni la fashion week ai cittadini di Milano che vengono letteralmente “invasi” dal caos della settimana più famosa della moda tra traffico in tilt, Van in sosta selvaggia, piazze che diventano set a cielo aperto e chi più ne ha più ne metta…
Tra le ultimissime, pare che per loro, non ci sia mai fine al peggio: ebbene sì, da metà maggio il quadrilatero della borghesia ambrosiana dove anche le mura, le pavimentazioni e le pietre di ogni palazzo esistente parlano di sfilate, trend, marchi e persino dell’acquisizione di Versace da parte di Prada, dopo svariate congetture, diventa Ztl. Il centro del lusso milanese compreso tra via Manzoni, via della Spiga, corso Venezia e via Monte Napoleone, diventa ufficialmente una zona a traffico limitato permanente. L’accesso sarà vietato 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, festivi inclusi. Lo scopo pare sia quello di migliorare la qualità dell’aria e anche l‘esperienza pedonale in una delle zone commerciali più esclusive dello stivale e dell’Europa tutta.
Ma cosa ne penseranno i cittadini della stilosa Milano?
Il comune si dice entusiasta di questa rivoluzione, ma voci di corridoio ci dicono che i milanesi già stressati dall’andamento generale di una città che sta diventando sempre più difficile da vivere, siano parecchio scoraggiati se non addirittura afflitti da questo ennesimo colpo di coda lanciato dalla moda. Nel cuore di maggio si partirà con quello che viene definito pre-esercizio: le telecamere saranno attive ma non sanzioneranno. In questa fase, sarà la Polizia Locale a notificare eventuali infrazioni con multe da 83 euro, che saliranno a 95 euro dal terzo mese con l’attivazione del sistema automatico basato sulla lettura targhe.
I più complottisti sostengono che questa operazione sia stata fatta solo ed esclusivamente per agevolare le future Milano fashion week e non credono di certo alla storia dell’inquinamento.
Che dire? Meglio non dire! Qualcuno direbbe.
Che il Sindaco e le istituzioni stiano tutelando gli eventi dedicati alla moda a discapito dei cittadini?!
Noi, vi abbiamo dato la notizia ma l’unico depositario della verità è il tempo!
Staremo a vedere!
