Gaga e Burton, alleanza gotica: il nuovo singolo “Dance or Die” spopola su Netflix e social
Lady Gaga torna a sorprendere il mondo della musica e dell’intrattenimento grazie a una collaborazione che unisce la sua visione artistica con l’universo oscuro e affascinante di Wednesday, la serie Netflix creata da Tim Burton.
Dopo il successo virale di Bloody Mary su TikTok, che aveva riportato in auge un brano del 2011 trasformandolo nella colonna sonora non ufficiale della celebre scena di danza di Jenna Ortega, il legame tra Gaga e la serie era diventato inevitabile. La popstar non solo ha ottenuto un ruolo speciale nella seconda stagione, interpretando Rosaline Rotwood, un’ex insegnante della Nevermore Academy tornata in chiave spettrale, ma ha anche firmato la canzone che sta spopolando in queste settimane: The Dead Dance, conosciuta sui social con il grido collettivo “Dance or Die”.
Il singolo, co-prodotto con Andrew Watt e Cirkut, è un inno che trasforma il dolore in energia liberatoria, con sonorità elettroniche e un ritornello che invita a ballare fino allo stremo.
Pubblicato in contemporanea con la nuova stagione, il brano è diventato subito centrale nella narrazione della serie, apparendo nell’episodio sette durante una scena corale di danza che richiama volutamente il fenomeno social della prima stagione. A rendere ancora più iconico il progetto c’è il videoclip diretto da Tim Burton, girato sull’isola delle bambole in Messico: un tripudio di atmosfere gotiche, immagini disturbanti e coreografie che uniscono estetica macabra e forza pop, in perfetto stile burtoniano. L’impatto mediatico è stato immediato, tanto che Lady Gaga ha scelto di portare The Dead Dance anche sul palco dei MTV Video Music Awards 2025, dove ha incantato il pubblico con una performance spettacolare, tra scenografie teatrali e un’estetica disco-gotica che ha consacrato la frase “the category is dance or die” come nuovo mantra. Un incontro perfetto tra televisione, musica e cultura pop che conferma ancora una volta come Gaga sappia reinventarsi costantemente, trasformando ogni progetto in un evento globale.