di Corinne Bove
Al via la mostra RE- GENESIS II ACT dell’artista coreana Jeong-Yoen Rhee (foto Giusva Cennamo). Dopo il successo al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN), l’artista torna con la sua singolare arte. Ospitata nella splendida Casina dei Mosaici di Villa Favorita a Ercolano. La madreperla e i mosaici che caratterizzano il luogo sito alle pendici del Vesuvio fanno da connubio con le opere di Yoen Rhee. I dipinti sanno di terra, da cui tutto ha origine. La prevalenza del colore marrone è il richiamo della natura, come spiega l’artista coreana. La madre da cui tutto prende linfa, dalle piante, molto presenti nei suoi dipinti, all’ossigeno . La stessa terra madre nel cui grembo hanno luogo emozioni primordiali. Legate alla pace che si respira nei colori. E negli oggetti quali generatori di armonia. E al contempo al sacrificio che dona i frutti più belli nella circolarità della vita, nel suo rigenerarsi. Una dinamica, quest’ultima , molto influente nell’arte di Jeon-Yoen Rhee. Che nell’utilizzo di materiali organici esprime il suo mondo. La sua cultura nonché l’eternità, come afferma.
Per la prima volta a Ercolano, l’artista (accompagnata dal gallerista newyorkese Ken Kim), è stata accolta da numerosi cultori e appassionati di arte che hanno apprezzato molto i suoi dipinti. A fare gli onori di casa il presidente Fondazione Ente Ville Vesuviane Gianluca Del Mastro, il direttore generale Fondazione Ente Ville Vesuviane Roberto Chianese, il sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto e il console onorario della Corea Dario Scalella.
L’evento oltre a promuovere l’arte decreta l’apertura del territorio campano all’accoglienza. Alla fratellanza con altre culture. Si riparte dunque da Ercolano, luogo di magia e di suggestione.
La Mostra è curata da Paola de Ciuceis. Sarà visitabile fino al 6 ottobre 2022.