Cinquantamila biglietti venduti, sessanta metri frontali di palco per ventuno metri di altezza, sette delay audio e video, duecento bagni chimici, trentasei uffici container, sono alcuni numeri che stanno interessando in queste ore gli allestimenti all’interno dell’ippodromo di Agnano per il concertone “Marrageddon”, che si terrà il 30 settembre e vedrà la partecipazione di Marrakash, rap siciliano.
“Marrageddon la poliedrica maratona musicale che toccherà la sua massima espressione con l’esibizione di Marrakesh, sabato a partire dalle ore 16 fino a notte fonda, nell’unicità dell’evento e nella originalità della cornice, rappresenta un momento di riflessione per le prospettive dell’area flegrea. Che al di là di ogni valutazione va sicuramente salvaguardata sotto tutti i punti di vista, perché dotata di enormi potenzialità di sviluppo e di una filiera occupazionale trasparente e unica, oltre che diversificata dalle tantissime eccellenze presenti nell’area”, dice Pier Luigi D’Angelo presidente Ippodromi Partenopei a capo della struttura concessa in uso ad organizzatori esterni.
“L’ippodromo di Agnano è certamente, seppur nella sua vetusta esistenza, un unicum di livello mondiale per la qualità dei cavalli che ivi gareggiano e si allenano quotidianamente e per vocazione strutturale capace di ospitare i grandi eventi musicali a Napoli, e in questo periodo di legittima ansia per tutti coloro che convivono nell’area interessata dagli ultimi eventi sismici è un momento di ottimismo, una speranza di un futuro migliore del presente”.

