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Un amore quello fra Dries Mertens e il Napoli che continuerà anche a distanza: il belga ora è in forza al Galatasaray ma la squadra partenopea, così come la città, saranno per sempre nel suo cuore. L’attaccante, ospite della trasmissione SuperTele di DAZN presentata da Pierluigi Pardo, ha raccontato le emozioni che ha provato insieme alla famiglia. Il giocatore inoltre ha voluto dire la sua sulla stagione che affronterà la squadra di Spalletti. Ecco le sue parole.

Un dolore lasciare Napoli dopo 9 anni

“L’impatto a Istanbul è stato bello, lasciare Napoli è stato duro ma ho trovato qui ho una nuova avventura. Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo. ​​Ieri abbiamo guardato la partita e hanno giocato bene e con molta velocità. Mia moglie si è svegliata un giorno e ha iniziato a piangere perché non voleva lasciare la casa a Napoli. Allora le ho detto che l’avremmo tenuta e appena avremo due giorni liberi torneremo lì. Sono un tipo sempre positivo e ringrazio per i nove anni. Sono stato contentissimo e sono il primo tifoso del Napoli, lo sarò sempre. Sicuramente poteva finire diversamente, annunciando prima le cose. La società può imparare da queste cose e crescere ancora”. 

148 gol con il Napoli, Mertens capocannoniere assoluto

“Essere il capocannoniere del Napoli sarà una cosa speciale, sono contento che lo stadio sia intitolato a Diego. Il mito di Maradona sarà sempre speciale, e quando gli avversari vengono a giocare a Napoli se ne rendono conto.

Il Napoli se la può giocare?

“Io sarò sempre il primo tifoso degli azzurri. Devo dire che il livello è molto alto. Sono contento perché i giocatori stanno dimostrando entusiasmo: sono forti, giovani e con voglia di vincere. Spero che possa diventare una squadra sempre più forte”.

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