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Alle 18:00 è andata in scena Napoli-Bologna allo Stadio Maradona. Le due squadre hanno obiettivi differenti, ma la stessa voglia di vincere. La squadre rossoblù con un vittoria potreva entrare nella storia qualificandosi alla prossima Champions League, il Napoli era in cerca di un posto all’Europa League, ultimo ed unico obiettivo stagionale.

Foto ufficiale dal profilo X della Lega Serie A

Primo tempo di Napoli-Bologna che vede i felsinei in completo controllo del match con un uno-due incredibile dovuto anche ad una difesa partenopea sulle gambe. Prima Ndoye di testa, poi Posch per il 2-0. Napoli che ha anche l’occasione di accorciare le distanze, ma Politano si fa ipnotizzare da Ravaglia e primo tempo che termina col Bologna in vantaggio.

Secondo tempo che vede il Bologna controllare e tenere il vantaggio fino al fischio finale, partita che termina 2-0 con un Napoli che non riesce ad andare a segno. Risultato che qualifica il Bologna alla prossima Champions League.

Ndoye-Posch doppio vantaggio, Politano sbaglia dal dischetto: Napoli 0 Bologna 2

Parte fortissimo il Bologna, che si porta immediatamente in vantaggio al Maradona contro un Napoli molto compassato. La squadra di Thiago Motta passa immediatamente in vantaggio al 9° minuto di gioco, che con un colpo di testa di Ndoye ha sbloccato immediatamente la partita. Parte tutto da solito Zirkzee che calcia in porta, con una deviazione la sfera finisce da Odegaard che mette al centro per la testa di Ndoye.

Foto ufficiale dal profilo X della Lega Serie A

Doppio colpo terribile per il Napoli. Da calcio d’angolo in una mischia il Bologna trova il raddoppio con la testa di Posch, trovato in area di rigori da Calafiori ed ora è buio pesto per gli azzurri sommersi dai fischi al Maradona. Improvvisa scintilla per i padroni di casa, che grazie ad un Osimhen gladiatore, trova un calcio di rigore grazie ad un fallo subito dal nigeriano da Freuler. Dal dischetto va Politano contro Ravaglia, ma il portiere del Bologna non si fa ipnotizzare e para il tiro dell’esterno.

Napoli che sembra risvegliarsi da un torpore senza senso, e va nuovamente vicino al gol del 2-1 con un colpo di testa di Olivera che si spegne di pochissimo alto dalla traversa di Ravaglia. Parte centrale match che rimane bloccata a centrocampo. Il Bologna sembra aver smesso di attaccare, aspettando la squadra di Calzona in area di rigore. Il Napoli non riesce a sfruttare le occasioni create, non riuscendo ad andare in gol. Primo tempo tra Napoli e Bologna che termina 0-2, con gli azzurri accompagnati dai fischi negli spogliatoi.

Napoli senza idee, rossoblù che gestiscono: la vittoria vale la Champions League

Secondo parte di gara che vede il Napoli entrare in campo con la voglia di pareggiare o tornare almeno in corsa riaprendo il match. Ancora Napoli che prova e Ravaglia che impedisce agli azzurri di riuscire ad accorciare le distanze. Il Bologna attende e sembra voler aspettare la squadra di Calzona che attacca senza successo.

La parata di Ravaglia sul rigore di Politano, foto ufficiale della Lega Serie A

Bologna che sta mancando di lucidità e Napoli prende lentamente il campo. La squadra di Thiago Motta non riesce a ripartire e partenopei che provano in ogni modo da andare in rete. Da una ripartenza, però, emiliani ancora pericolosi, dopo una bella azione di Zirkzee che trova Orsolini dopo un tiro, ma l’esterno non riesce a ribattere in rete.

Napoli pericolosissimo con Osimhen, ma ancora una volta Ravaglia salva in calcio d’angolo. Bologna in ansia per Zirkzee, l’attaccate olandese è stato costretto a lasciare il campo in lacrime. Sembra che abbia sentito tirare al collaterale della coscia destra, e potrebbe chiudere la stagione, almeno quella con i rossoblù qui. In attesa degli esami, ora l’obiettivo potrebbe essere l’Europeo con l’Olanda.

Parte finale del match che vede un Napoli che prova in qualsiasi modo ad andare in gol, ma la squadra di Thiago Motta sembra aver chiuso perfettamente la difesa e controlla ottimamente il risultato. Napoli-Bologna che termina 0-2 con gli emiliano per la prima volta nella storia in Champions League e con i tifosi del Maradona che innalzano cori contro la squadra.