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Uno dei punti dei forza della campagna elettorale di Matteo Salvini è la sua contrarietà all’armamento a favore dell’Ucraina a scopo che non sia la sola difesa. Il ministro fa spesso presente come sia la minoranza dei partiti a non voler favorire l’invio di armi con l’obiettivo del contrattacco e, a tal proposito, il vicepremier – sui propri social – si è scagliato nuovamente contro Macron e Scholz a seguito delle loro dichiarazioni sulla questione. Nello specifico, il premier francese sostiene che “Dovremmo permettere loro di neutralizzare i siti militari da cui vengono lanciati i missili da cui l’Ucraina viene attaccata“. Dichiarazione sostenuta anche dal cancelliere tedesco che sottolinea che “Bisogna dire chiaramente che se l’Ucraina viene attaccata, può difendersi”.

La risposta di Salvini a Macron non si è fatta attendere: “L’Italia ripudia la guerra, questo è ciò che dice la nostra Costituzione. Lo tengano ben presente Macron e Scholz che anche in queste ore, come troppo spesso accade, pretendono di decidere a nome di tutti gli europei cosa fare e non fare, anche a proposito della guerra. Quando dicono che le armi che abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi possono essere usate per bombardare e uccidere in Russia dicono qualcosa di folle e spalancano le porte alla tragedia di una guerra planetaria. La Lega e il governo Italiano dicono ‘no’ a qualsiasi ipotesi di guerra”.

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