“Ragazzi che sparano”, viaggio-inchiesta di Giacomo Di Gennaro e Maria Luisa Iavarone su devianza minorile.
L’area metropolitana di Napoli la prima in Europa per questo fenomeno. Studiare, ricercare e intervenire sulla devianza grave giovanile.
Un viaggio-inchiesta nella devianza grave minorile attraverso dati, storie e voci di ragazzi reclusi. Un fenomeno di cui non si parla molto, non adeguatamente esplorato né studiato. Un sommerso educativo e sociale che attende luoghi ed istituzioni per essere affrontato.
L’area metropolitana di Napoli è la prima in Europa per un fenomeno di forte allarme sociale: l’uso di armi da sparo da parte di minorenni (FIRE, UE). A partire da tale questione il volume indaga il magmatico problema della devianza grave minorile nell’area individuata attraverso un lavoro di ricerca durato oltre 2 anni i cui risultati ricostruiscono una riflessione organica sul fenomeno in un paese in cui avanzano povertà educative, esclusione sociale e Neet.
Il volume restituisce anche strumenti formativi e di policy utili ad intervenire nell’area della rieducazione carceraria e post-carceraria per costruire interventi più razionali, competenti e di follow-up. Esigenza, d’altra parte, sentita dal Ministero della Giustizia che ha recentemente emanato un bando volto a reclutare professionisti specificamente da destinare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità che necessitano di competenze aggiornate per l’intervento educativo in contesti ad alta complessità.
