“Voglio ringraziare Gigi D’Alessio per aver, ancora una volta, pensato all’Ospedale Santobono-Pausilipon. Ai tanti bambini che accoglieremo e cureremo. L’unione fa la forza. In questo caso, Gigi, con le sue canzoni e il suo grande cuore, ha unito migliaia di persone. Tutte insieme hanno generato un’onda di solidarietà e di amore”. A dichiararlo è Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono-Pausilipon.
La Fondazione Santobono-Pausilipon, in continuità con l’Azienda Ospedaliera, è da anni impegnata in prima linea nel garantire il diritto alla salute di bambini, In particolare, provenienti dalle aree più svantaggiate del mondo. Ha aderito, inoltre, ai corridoi umanitari promossi dalle organizzazioni internazionali. Quali l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR).
E’ stato aperto anche un canale per l’invio di materiale sanitario. Farmaci e prodotti di prima necessità destinati agli ospedali pediatrici ucraini. In difficoltà nel reperire i prodotti essenziali per assicurare le cure ai piccoli pazienti, non trasferibili.
“Gigi D’Alessio ci è da sempre vicino. Durante il concerto per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, non è stato da meno. Ha messo in piedi una vera e propria gara di solidarietà. Vi hanno partecipato tantissime persone. E’ stata raccolta una somma che ci consentirà di accogliere molti bambini bisognosi di cure”, dichiara Flavia Matrisciano, direttore della Fondazione Santobono-Pausilipon. “Grazie a lui, a Rai per il Sociale che ha sposato il suo progetto di solidarietà. A tutti coloro che, con il proprio contributo, hanno reso possibile questo straordinario risultato”, conclude.
“Condivido con grande gioia questo risultato straordinario. Lo abbiamo raggiunto in una sola serata con Gigi Uno Come Te. Molti bambini ucraini con patologie gravi, provenienti dai luoghi di guerra, potranno essere accolti e curati. Al mio pubblico dico grazie centomila volte. Avete reso ancora più indimenticabile una serata unica. Vi voglio bene!”. Così Gigi D’Alessio ai suoi fan.
