Secondo la Defense Intelligence britannica, la Russia continua a fare propaganda per reclutare anche cittadini stranieri per combattere in Ucraina. Recentemente un avviso pubblico tramite volantino ha invitato gli stranieri ad unirsi alle unità speciali delle forze dell’esercito della Federazione. Alla firma del contratto riceverebbero un premio di 2.000 dollari e poi un salario mensile di 2.200 dollari. I nuovi soldati a contratto riceveranno l’addestramento, poi il passaporto russo e cure mediche gratis.
Finora il reclutamento on line russo si era rivolto specialmente ai cittadini dei paesi vicini come Armenia, Kazakistan. Chi avesse firmato riceveva un premio una tantum di 5.140 dollari ed un salario di 1.973 dollari. Nel 2023 il governo russo aveva anche cercato tra i migranti dell’Asia centrale e viene riportato che al fronte siano stati inviati cittadini provenienti dal Nepal e dall’India.
È verosimile credere, sempre secondo le ipotesi dell’intelligence inglese, che quelli reclutati finora fossero senza esperienza militare ma lavoratori migranti costretti ad andare poi al fronte con il miraggio di incentivi economici. Inoltre Il numero di cittadini stranieri nelle forze armate russe è probabile che sia basso e sarebbero inseriti in unità di base anziché in unità speciali.
La Russia forse cercherà quanto più possibile di evitare mobilitazioni interne che sarebbero impopolari viste poi le inevitabili vittime. Le stime dicono di circa 900 vittime al giorno. La capacità di reclutamento della Russia è comunque molto elevata nonostante la reticenza di molti.
La normale coscrizione dei cittadini russi avviene due volte l’anno, in primavera ed estate. I chiamati con questo reclutamento, che non è una mobilitazione, è difficile che vengano mandati al fronte. Altra cosa sono i richiamati ovvero coloro che hanno già prestato servizio militare. Ma il reclutamento volontario russo si rivolge anche agli stessi cittadini della Federazione dietro compensi ed incentivi.
Ma se Putin vuole evitare la mobilitazione generale e si rivolge ai volontari anche Zelensky cerca personale. L’Ucraina ha abbassato l’età per la chiamata alle armi da 27 a 25 anni e dovrà attuare una mobilitazione per arruolare personale da inviare al fronte.
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