• Tempo di Lettura:2Minuti

Per Jannik Sinner il nuovo anno è iniziato con il piede giusto.

Sebbene qualche errore gratuito, il numero 2 azzurro raggiunge i quarti di finale dell’ATP 250 di Adelaide, il primo evento della stagione su suolo australiano. Per gli abituali spettatori non sarà stata certo una sorpresa vedere l’altoatesino rischiare lo svantaggio in un match che, sulla carta, tutto era tranne che ostico.

Agli ottavi di finale, contro l’idolo di casa Thanasi Kokkinakis, n. 93 del ranking mondiale, Jannik ha concesso allo sfidante il gioco sul 5-3, trovandosi catapultato sullo 0-40 con un Kokkinakis che ne ha approfittato per recuperare e portarsi sul 5-5.

Il n. 16 del mondo ha quindi messo in campo le doti che maggiormente caratterizzano le sue prestazioni in campo, quelle mentali. Ordinato ed equilibrato, ha cancellato due palle break consecutive, procurandosi l’opportunità di giocare il tie-break. Nel gioco decisivo, Sinner ha lasciato solo due punti all’avversario, chiudendo il set con una volée dopo uno splendido attacco di dritto.

Concluso per 7-6(2) il primo set, nella seconda parte del match l’equilibro è drasticamente cambiato in favore di Jannik che ha preso il totale controllo nel terzo game. Kokkinakis, non riuscendo a resistere al pressing dell’italiano, non ha potuto fare altro che raccogliere le briciole. Il tennista azzurro ha così chiuso anche il secondo set, questa volta per 6-4, dopo poco più di due ore di gioco.

Passato ai quarti di finale, lo aspetta l’americano Sebastian Korda, n. 33 del mondo, reduce dalla vittoria sullo spagnolo Roberto Bautista-Agut. Anche questa, una partita tutt’altro che impossibile per l’altoatesino, di fatto rimasto l’ultima testa di serie nel torneo, dopo le sorprendenti sconfitte di Holger Rune, Felix Auger-Aliassime e Andrey Rublev.