Arriva da Bruxelles lo stop ufficiale ai motori termici alimentati a benzina o diesel a partire dal 2035.
I ministri dell’Energia dell’Unione Europea hanno ratificato a maggioranza il regolamento sullo stop ai motori termici.
La Germania, che in questi giorni ha raggiunto l’accordo con la Commissione Europea sull’uso futuro degli e-fuels, rientra tra la maggioranza delle nazioni che hanno espresso voto favorevole.
Unico voto contrario, quello della Polonia, mentre si sono astenute Bulgaria, Romania e Italia, con quest’ultima che non cede sui biocarburanti.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin, che ha rappresentato l’Italia in seno al Consiglio Energia, ha spiegato, in un punto stampa, le ragioni dell’astensione: “l’Italia si è astenuta perché ha apprezzato il cambiamento di direzione, da parte della Commissione, nell’accogliere la possibilità di immatricolare motori endotermici dopo il 2035, e non solo quelli solo elettrici.
Prendiamo atto dell’impegno legislativo di Bruxelles sull’uso futuro degli e-fuels e siamo convinti che, anche i biocarburanti, possono rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo”.
