La quinta tappa del Tour de France è partita da Lille Metropole ed è giunta ad Arenberg Porte du Hainut, dopo 153,7 chilometri. I corridori hanno corso circa 20 chilometri sul pavè con un tasso di difficoltà molto elevato. A vincere la frazione è stato Simon Clarke dell’Israel-PremierTech al fotofinish. Seconda posizione per Taco Van der Hoorn dell’Intermarché-Wanty-Gobert e terzo piazza per Edvald Boasson Hagen della TotalEnergies. Resta in maglia gialla Wout Van Aert della Jumbo Visma, ma Taddej Pogacar dell’Uae Team Emirates ha recuperato secondi preziosi in classifica.
Il gruppetto dei fuggitivi è stato frazionato dal pavé, soprattutto l’ultimo tratto, ovvero quello dell’Hasnon à Wallers. Il temuto settore ha messo in difficoltà i corridori a causa della fatica accumulata nei precedenti settori. Ad animare la corsa è stato il solito Magnus Cort Nielsen dell’EF Education-EasyPost, ovvero l’attuale maglia a pois di questa edizione del Tour de France. Oltre al corridore danese si sono aggregati Edvald Boasson Hagen della TotalEnergies e Taco Van der Hoorn dell’Intermarché-Wanty-Gobert. Dopo qualche chilometro si sono aggiunti Neilson Powless dell’EF Education-EasyPost, Alexis Gougeard della B&B Hotels-KTM e Simon Clarke dell’Israel-PremierTech.
Da registrare la caduta senza conseguenze di Max Walscheid della Cofidis (costretto a sostituire la bici), Wout Van Aert della Jumbo Visma, Peter Sagan della TotalEnergie, mentre Ben O’Connor dell’AG2R Citroën a causa del pavé ha subito un problema tecnico nella bici infine forature a causa del pavé per Alexander Kristoff dell’Intermarché-Wanty-Gobert e Florian Sénéchal della Quick-Step Alpha Vinyl.