Novak Djokovic si sta preparando per disputare l’ottava finale Wimbledon in carriera.
Il tennista serbo è uno dei grandi campioni dell’All England Lawn and Tennis Club, con 6 vittorie conquistate dal 2011. L’ultima è avvenuta proprio lo scorso anno, quando ha sconfitto l’italiano Matteo Berrettini. Questa volta, dall’altra parte della rete ci sarà l’australiano Nick Kyrgios, che a raggiunto la finale senza giocare. Rafael Nadal, che avrebbe dovuto sfidarlo in semifinale, è stato costretto a dare forfait a causa di una lesione all’addome.
Si tratta della prima finale Slam per il 27enne nativo di Canberra, mentre il 35enne serbo è la 32esima in carriera. Nole è certamente il favorito, eppure l’attuale stagione sull’erba di Nick Kyrgios è stata a dir poco fruttuosa per il ‘bad boy’ del tennis moderno. Sarà una sfida entusiasmante secondo gli appassionati dello sport con la racchetta, considerando la non ottimale condizione di Djokovic che, durante la semifinale con Cameron Norrie, non ha espresso il suo miglior gioco.
Alla vigilia dell’atteso faccia a faccia, Novak ha detto ai giornalisti: “Il mio rapporto con Kyrgios? Non so se posso già chiamarla amicizia, ma il nostro rapporto ora è migliore rispetto a quello che avevamo prima dello scorso gennaio. La situazione si è rivelata difficile per me in Australia, ma Nick è stato uno dei pochi giocatori a difendermi e sostenermi pubblicamente. Ho apprezzato davvero quello che ha fatto per me. Lo rispetto molto per questo. Non mi stancherò mai di dirgli grazie”.
Nel corso della conferenza stampa pre-match, Djokovic ha aggiunto: “Quello che è successo in Australia fa parte del passato, sono trascorsi sei mesi. La prima parte di stagione è stata complicata per me dal punto di vista mentale, ma sono felice di aver raggiunto un’altra finale Slam. Spero di dare il massimo e di vincere. Nick ha un servizio incredibile. Il suo movimento è fluido e veloce. Può raggiungere qualsiasi angolazione. Può essere aggressivo o giocato con intelligenza. È davvero difficile leggere il suo servizio. Non mi sono più allenato con lui dopo aver perso quelle due partite nel 2017. Spero di poter giocare al livello che desidero. Alla fine, sarà una battaglia mentale. Vincerà chi riuscirà a mantenere la calma nei momenti importanti”.
Parole, quest’ultime, che fanno un pò sorridere chi è abituato ad assistere alle partite dei due tennisti, che certamente non sono noti per la calma e la tranquillità con cui affrontano le sfide. Soprattutto Nick Kyrgios, che si è aggiudicato l’appellativo di ‘bad boy’ proprio per le innumerevoli sfuriate contro giudici, pubblico e avversari. L’ultima è avvenuta proprio a Wimbledon 2022 quando, durante il terzo turno, ha avuto qualche battibecco con Stefanos Tsitsipas, che certamente non eccelle in simpatia e savoir faire. Il greco ha addirittura definito l’australiano ‘un bullo’.
Staremo dunque a vedere come si evolverà la finale dello Slam inglese in programma domani, che si prospetta una sfida emozionante. Non solo dal punto di vista della qualità di gioco, ma anche e soprattutto per le eccentriche personalità che scenderanno in campo.
