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La festa c’è stata solo all’interno dello stadio. E solo per il Real Madrid, per i Blancos di Carlo Ancelotti (foto da fb). Anche per “Carletto”, che celebra la sua quarta Champions League conquistata. Quanto invece è accaduto all’esterno dello Stade de France, a Parigi. è semplicemente da dimenticare. Ci sono stati scontri, con la polizia, intervenuta per tenere sotto controllo la marea di tifosi, in particolare, del Liverpool, in attesa fuori ai tornelli. Alcune centinaia i feriti, per fortuna, in maniera lieve, contro i 60 arresti eseguiti. Numeri che stanno a dimostrare la gravità dei fatti che sono accaduti all’esterno. Police nationale, ministero dell’Interno e Liverpool proseguono nell’accusarsi vicendevolmente per un’organizzazione che soltanto per un caso non causato situazioni ben più drammatiche. Chi abbia torto o ragione questo non assume tanta importanza se non che avrebbe dovuto essere una festa e invece così non è stato. Una finale iniziata con una trentina di minuti per la incredibile ressa ai cancelli. Ritardo causato anche da uno sciopero di una linea ferroviaria. Spettacolo solo sul campo verde. Protagonista assoluto il portiere del Real Madrid, il belga Thibaut Courtois, che con bravura e un po’ di fortuna ha stroncato ogni tentativo dei Red, soprattutto di Mohamed Salah, egiziano, che sicuramente questa serata non la dimenticherà tanto facilmente. festa per gli Ancelotti’s family, e per la società del presidente Florentino Perez, alla sua 14ima coppa, tornata ad alti livelli sia in Spagna che nel mondo, dopo qualche anno di flessione sportiva.