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Gli Europei di ciclismo hanno portato una ventata positiva a questo sport visto che gli organizzatori di Monaco di Baviera hanno realizzato un percorso perfetto. I 207.9 chilometri sono stati dal punto di vista planimetrico e altimetrico ideali per una volata e così è successo. A vincere è stato Fabio Jakobsen che grazie ad una straordinaria progressione è riuscito a battere tutti e tagliare per primo il traguardo di Monaco. In seconda posizione è giunto il francese Arnauld Demare e terzo posto per lo svizzero Tim Merlier.

L’Italia ha provato a mettere in atto il piano del commissario tecnico Bennati, ma il divario tra la Svizzera, la Germania e soprattutto la Francia è stato troppo amplio. Purtroppo a 600 metri dalla conclusione i ragazzi azzurri sono stati sorpassati e hanno chiuso dietro la top 5 (settimo Elia Viviani e nono Alberto Dainese). La corsa è stata caratterizzata da un attacco di Silvan Dillier della Svizzera e Lukas Pöstlberger dell’Austria che si dai primi chilometri sono andati in fuga staccando tutti gli avversari. Il duo si è arreso solo a pochi chilometri dal traguardo Da registrare delle cadute che hanno reso complicata la corsa a Rudy Barbier della Francia che non è riuscito ad evitare uno spartitraffico, e Pasqual Ackermann della Germania che è caduto a metà percorso.