Francia, decimo giorno di mobilitazione.
Attesi in piazza migliaia di giovani. città blindate, enorme spiegamento di forze dell’ordine, 13mila di cui 6mila solo a Parigi.
Si teme per l’ordine pubblico, per possibili scontri e guerriglie, come avvenuto nei giorni scorsi, causando danni, portando devastazione, con centinaia di feriti e di arresti.
Un fiume di manifestanti percorrerà le principali strade della capitale, occupando le piazze. Per ora non si fanno numeri sulla presenza dei manifestanti, ma dovrebbero aggirarsi intorno al milione.
A nulla sono valsi i messaggi di distensione da parte della premier Borne che ha rassicurato i sindacati di incontrarli per trattare sul tema della riforma delle pensioni, e non solo.
Per i manifestanti “la mobilitazione è l’unico modo, come insegna la Storia, per far valere la democrazia nel nostro Paese”.
Intanto, il presidente Emmanuel Macron è sempre più giù nel gradimento dei francesi. La sua è diventata una battaglia contro un popolo che, in maggioranza, ne vorrebbe le dimissioni.
