Francia, forti tensioni per sciopero generale. Scenderanno in piazza, oggi, solo a Parigi, tra i 600 e gli 800 mila manifestanti che attraverseranno la città per protestare sulla riforma delle pensioni, sull’energia, sui trasporti, sui rifiuti. In pratica sindacati e sssociazioni hanno nel mirino il presidente Macron il cui intervento in tv di ieri non ha convinto il 70% dei francesi. Superato l’empasse delle mozioni di sfiducia, presentate dalle opposizioni e da parte della maggioranza, ora Macron si ritrova ad affrontare l’ennesima protesta, oggi è il decimo giorno di mobilitazione. La sua posizione è quella di non fare alcun passo indietro pur ammettendo “che alcuni errori nella riforma delle pensioni è stato commesso”.
Massima è l’allerta non solo a Parigi, dove saranno impegnati 12mila tutori dell’ordine. Si temono infatti veri e propri assalti, scontri che provocherebbero un caos incontrollabile. Nei giorni scorsi sono stati eseguiti alcune centinaia di arresti. Un’altra giornata difficile e complessa per l’intera Francia.
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