Ieri, sabato 24 febbraio, ricorreva il secondo anniversario dell’invasione russa in Ucraina con la quale è coinciso l’inizio del conflitto tra le due nazioni.
In virtù di questa data il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata a Kiev per tenere la prima riunione del G7 a guida italiana.
Nel corso del vertice, al quale hanno preso parte il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, Justin Trudeau e Alexander De Croo, primi ministri di Canada e Belgio.
Tutti gli altri leader del G7 hanno partecipato all’importante riunione internazionale in videoconferenza, eccezione fatta per il Presidente francese Macron.
Come ha spiegato la stessa Meloni, era assente a causa di “una giornata difficile” e al suo posto ha partecipato il ministro degli esteri Stéphane Séjourné.
Arrivata a Kiev il Capo del Governo italiano è stata accolta dal presidente Zelensky e, insieme ai vertici dell’Unione Europea, è stata condotta prima prima all’aeroporto Antonov di Hostomel e successivamente al muro del ricordo.
Il summit si è svolto presso Palazzo Mariinskij, la sede del governo ucraino, dove è stato ribadito il sostegno all’Ucraina ed è stato reso omaggio al politico russo Alexei Navalny, oppositore di Vladimir Putin scomparso nei giorni scorsi.
Giorgia Meloni nel corso del suo intervento, come riportato dall’Ansa, ha parlato della difesa dell’Ucraina ribadendo il sostegno da parte dell’Itale e dell’Ue. “Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla”.
Il presidente Zelensky nel corso del vertice, come riportato dall’Ansa, ha ringraziato gli alleati e chiesto conto sull’iter del processo di adesione a domanda dell’Ucraina nell’Unione Europea: “Vinceremo! La follia russa non regnerà sulla nostra terra.
Sapete molto bene di cosa abbiamo bisogno per proteggere i nostri cieli, rafforzare le nostre truppe a terra, e per continuare ad avere successo in mare. E vi rendete conto che ne abbiamo bisogno in tempo. Contiamo su di voi”.
Mentre il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che l’Ucraina nel prossimo mese di marzo riceverà la prima parte del fondo da 50 miliardi, che ammonta a 4,5 miliardi.
Altro punto toccato nel corso del vertice del G7 è la propaganda russa la quale, secondo la premier Meloni, va fronteggiata affinché nessuno possa esserne vittima.
Nel corso della giornata Italia e Canada hanno stipulato con l’Ucraina nuovi accordi per le garanzie di sicurezza, e quello italiano avrà una durata di dieci anni.