Gli US Open si avvicinano sempre più, eppure ancora è incerta la partecipazione di Novak Djokovic al quarto e ultimo Slam del 2022.
Il Major che si gioca sul cemento newyorkese inizierà il prossimo 29 agosto, per concludersi l’11 settembre. Gli organizzatori hanno già messo a punto l’entry list, pubblicando l’elenco dei tennisti che vi prenderanno parte. Tra questi, figura anche il nome del campione serbo, che ha da poco conquistato il 21esimo titolo Slam in carriere, alzando il trofeo del prestigioso Wimbledon. Sebbene Nole, in base alla classifica ATP, è stato automaticamente inserito nel tabellone principale del torneo, è quasi sicuro che non potrà giocare.
Una situazione decisamente ambigua ed inusuale, che riporta l’ex numero 1 indietro di circa sette mesi fa, quando dovette affrontare il ‘caso Australian Open’. Come allora, anche questa volta a mettere i bastoni tra le ruote del campione serbo è il Covid-19. O meglio, la sua incontrovertibile decisione di non sottoporsi alla vaccinazione, che lui ha da sempre motivato con la contrarietà ad inserire nel suo organismo sostanze di cui ancora non si conoscono gli effetti a lungo termine.
La decisione del governo statunitense su Djokovic
Quello degli US Open è l’ennesimo intralcio in stagione per un Djokovic che, a conti fatti, si trova in una forma fisica ottimale e sta collezionando buoni risultati. Per citarne uno, il 21esimo titolo Slam con la vittoria a Wimbledon, che gli ha permesso di tallonare Rafael Nadal nella classifica all time. Dopo il trionfo nel Major britannico, Nole è tuttavia sceso alla settima posizione del ranking mondiale perdendo i 2000 che difendeva dallo scorso anno. Questi perché l’ATP non ha attribuito punti in classifica in risposta alla decisione dell’All England Club di escludere i tennisti russi e bielorussi dalla competizione come protesta contro l’invasione russa in Ucraina.
Tornando agli Us Open, Djokovic è inserito nel main draw, ma di fatto non può entrare negli Stati Uniti. In base alle leggi in vigore negli USA, per gli stranieri che vogliano entrare nel Paese è richiesta la vaccinazione contro il Covid-19, salvo eccezioni. In tal senso, gli organizzatori del Major hanno comunicato che “rispettano la posizione del governo per quanto riguarda l’ingresso negli Stati Uniti di cittadini stranieri non vaccinati“.
La petizione
Nel frattempo, i fan del serbo hanno lanciato una petizione sulla piattaforma web Change.org per richiedere l’esenzione del loro beniamino. Questa, firmata dalla cd. ‘Nole Fam’, ha già raccolto 25mila firme e continua a crescere sempre di più. I suoi promotori ribadiscono: “Non c’è assolutamente alcun motivo in questa fase della pandemia per non permettere a Djokovic di giocare gli US Open. Il governo degli Stati Uniti e la USTA devono collaborare. Se i giocatori statunitensi non vaccinati possono giocare, una delle leggende di questo sport deve poter fare altrettanto”.
