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Il dissidente russo Alexei Navalny è stato ucciso nei giorni scorsi poco prima di esser scambiato dei coi prigionieri. A rivelare questa clamorosa notizia è stata Maria Pevchikh. La presidente della Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny lo scambio previsto era con due cittadini americani detenuti in Russia con l’accusa di spionaggio. “Ho ricevuto la conferma che i negoziati erano nella fase finale la sera del 15 febbraio. Il 16 febbraio Alexei è stato ucciso”, ha dichiarato Maria Pevchikh, come ha riportato Rainews. Secondo la donna Putin avrebbe deciso di uccidere l’uomo perché lo riteneva troppo pericoloso accusando i funzionari americani e tedeschi di perdita di tempo. Infatti se lo scambio coi prigionieri fosse avvenuto nei tempi stabiliti Navalny sarebbe ancora in vita.