Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso in prima e seconda posizione il Gp d’Australia sul tracciato di Albert Park. Una festa a Maranello e per tutta l’Italia che alla vigilia di questa corsa vedeva Max Verstappen vittorioso sicuro. Ottimo è stato il sorpasso dello spagnolo sull’olandese costretto poi al ritiro. Dopo l’operazione che lo ha costretto a saltare il Gp di Arabia Saudita, Carlos Sainz ha potuto festeggiare la vittoria (ricordando che fino a giovedì è stato in dubbio per questo GP), ovvero la seconda della Ferrari se calcoliamo il Gp di Singapore. In terza posizione è giunto Lando Norris della McLaren. La partenza del Gp d’Australia è stata lineare senza nessun problema per i piloti. Da registrare lo start di Zhou Guanyu della Stake F1 direttamente dai box. Le emozioni dell’alba italiana iniziano quando Carlos Sainz della Ferrari ha superato Max Verstappen della Red Bull allungando il distacco al giro 2. Ma per il tre volte campione del Mondo è iniziato il calvario: al giro 5 sono iniziati i problemi al posteriore con tanto di principio di fuoco ed è stato costretto al ritiro. Era dal Gp d’Australia 2022 che il pilota olandese non si ritirava da una gara.
Prime soste al giro 10: Charles Leclerc della Ferrari e Oscar Piastri della McLaren hanno cambiato le gomme anticipando i top driver, mentre Carlos Sainz ha comunicato di voler fare un cambio strategia rimanendo in pista. Al giro 14 Lando Norris della McLaren e Sergio Perez della Red Bull hanno realizzato la sosta e 2 giri dopo anche il leader Carlos Sainz è rientrato dietro Fernando Alonso dell’Aston Martin. L’asturiano è entrato ai box mettendo le gomme gialle rimettendosi dietro le due Ferrari e le due McLaren. In contemporanea Lewis Hamilton della Mercedes è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico. Bel sorpasso di Oscar Piastri sul compagno di squadra Lando Norris per la terza posizione.
Charles Leclerc si è avvinato in questa parte del Gp d’Australia, ma dai box di Maranello è stato chiesto di mantenere le posizioni. Una doppietta Ferrari manca dal Gp di Singapore del 2019. Dopo questo ordine di scuderia, Carlos Sainz ha realizzato il giro più veloce fermando il crono in 1’21”471. Nelle retrovie in grave crisi le Alpine e le Stake F1: infatti nelle ultime 4 posizioni ci sono piloti di queste scuderie staccate dagli altri. Pensanti riflessioni sulle vetture francesi che non stanno performando per come ci si aspettava. Mentre ottima è la gara di Alexander Albon della Williams che ha stazionato in decima posizione. Buona anche la corsa di Sergio Perez che al giro 28 ha superato Ferrando Alonso per la quinta posizione.
Al giro 29 ordine di scuderia in casa McLaren: Lando Norris ha superato Oscar Piastri per provare a diminuire il gap dalle Ferrari. Ottimi sono i giri di Carlos Sainz: il pilota spagnolo ad ogni giro ha guadagnato decimi sul suo compagno di squadra allungando il suo stint per la seconda sosta. E’ rientrato al giro 35 Charles Leclerc rientrando davanti a Sergio Perez e Fernando Alonso in piena lotta per quinta posizione. Poco dopo è andato ai box il pilota della RedBull per la seconda sosta. Tra il giro 40 e il giro 42 sono rientrati in successione Oscar Piastri, Lando Norris e Carlos Sainz, con Charles Leclerc che è tornato in seconda posizione realizzando anche il tempo di 1’20’675.
La parte finale del Gp d’Australia ha visto molti piloti realizzare ottime prestazioni sul giro, ma i sorpassi non sono stati effettuati. Interessante è stata la difesa estrema di Fernando Alonso su George Russell per la sesta posizione. Ma l’inglese al 58 giro è andato a muro picchiando violentemente. A causa di questo incidente si è conclusa la gara sotto virtual Safety Car. Da registrare i primi punti di Yuki Tsunoda della Racing Bull e altri punti importanti per la Haas con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen