Yulia Navalnaya vedova di Aleksei Navalny, l’oppositore di Vladimir Putin morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale IK-3 a Kharp nel circolo polare artico in circostanze ancora poco chiare, ha annunciato in un’intervista alla Bbc la volontà di candidarsi alle elezioni Presidenziali in Russia una volta finita l’era Putin. Già nei giorni successivi alla morte di Navalny Yulia Navalnaya ha raccolto la sua eredità politica, annunciando l’intenzione di portare avanti l’attività del marito.
Chi è Yulia Navalnaya?
Nata a Mosca il 24 luglio 1976 Yulia Navalnaya è figlia di Boris Aleksandrovič Abrosimov ,uno scienziato, e di un’impiegata del Gosplan, il Comitato statale per la pianificazione dell’Unione Sovietica. La Navalnaya è laureata in Economia presso l’università russa di Plechanov e dal 2000 era sposata con Aleksei Navalny, avvocato e politico originario di Mosca. I due coniugi avevano aderito inizialmente a Jabloko, formazione politica socioliberale e filo-occidentale. Tuttavia, in seguito all’espulsione di Navalny nel 2010 per via delle sue posizioni nazionaliste, fondarono nel 2018 la formazione progressista Russia del Futuro, di cui la Navalaya è diventata la seconda leader dal marzo 2024, uno dei maggiori partiti d’opposizione al Presidente russo Vladimir Putin.
L’esilio a Londra e la volontà di scendere in campo
Attualmente Yulia Navalnaya si trova a Londra in “esilio” in quanto Mosca, nel mese di luglio, l’ha inserita nell’elenco dei “terroristi ed estremisti” in quanto accusata di appartenere ad un’organizzazione estremista e pertanto rischia l’arresto qualora dovesse mettere piede in patria. Nel corso della sua intervista all’emittente britannica la vedova di Aleksei Navalny, come riportato dall’Ansa, ha dichiarato: “Quando sarà il momento, “parteciperò alle elezioni… come candidata. Il mio avversario politico è Vladimir Putin. E farò di tutto per far cadere il suo regime il prima possibile”.
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