A distanza di 52 anni dalla missione Apollo gli Stati Uniti tornano ad esplorare la Luna.
Questa volta però ad esplorare il nostro satellite naturale è il lander Odysseus, appartenente alla classe dei veicoli Nova-C progettati e sviluppati dall’azienda di Houston Intutitive Machine.
Il viaggio sulla Luna di Odyssesus è stato finanziato in parte dalla Nasa, secondo quanto previsto dal programma del 2018 per i voli commerciali.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il lander è stato lanciato il 15 febbraio ed è entrato nell’orbita lunare il 21 dopo aver percorso un milione di chilometri.
L’allunaggio di Odysseus è avvenuto con successo, tuttavia ci sono stati dei momenti di tensione in quanto il segnale che arrivava dalla Terra era debole e ha lasciato presagire un terzo fallimento dopo i viaggi dei due lander Peregrine dell’azienda americana Astrobotic e quelli dei lander da Hakuto-R M1 della giapponese ispace nel 2023.
L’obiettivo del lander della Intutitive Machine è quello di raccogliere dati e informazioni utili per la missione spaziale Artemis che riporterà nei prossimi anni l’uomo sul nostro satellite.