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A Zandvoort in Olanda, Max Verstappen ha vinto la gara grazie al suo sangue freddo e alla sua bravura in pista. In seconda posizione è giunto George Russell della Mercedes e terzo posto per Charles Leclerc della Ferrari. Carlos Sainz a causa della penalità ha chiuso in ottava posizione. Bella partenza per i tre piloti nelle prime file con Max Verstappen della Red Bull che ha mantenuto la prima posizione davanti ai due ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz. George Russell della Mercedes è partito male a causa di un leggero pattinamento ed è stato sorpassato da Lando Norris della McLaren. Ma qualche chilometro l’inglese della squadra tedesca ha ripreso la quarta posizione. Esteban Ocon dell’Alpine è stato l’unico ad aver preso 3 posizioni dopo lo start. Da registrare un leggero contatto tra Sainz e Lewis Hamilton della Mercedes senza nessun problema per i piloti e una escursione di Kevin Magnussen della Haas.

Foto Twitter account Formula1

Dopo l’eccitazione della partenza, la gara è diventata tattica con le Ferrari e la Red Bull di Verstappen che hanno mantenuto un elevato ritmo e a seguire Hamilton. Più staccato il compagno di squadra dell’attuale campione del mondo, ovvero Sergio Perez. Al giro 15 grave errore ai box della Ferrari che hanno dimenticato la posteriore sinistra di Sainz perdendo ben 12 secondi. Meglio però al pit-stop di Leclerc realizzando 2.4 secondi mettendo le medie. Al giro 18 anche Verstappen ha realizzato la sosta mettendo le medie in 3.4 secondi (lento rispetto agli standard Red Bull).

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Bel soprasso di Max Verstappen su George Russell al giro 28 balzando in seconda posizione annullando il gap della sosta (l’inglese non ha effettuato la sosta e sta correndo ancora con le medie). Gomma bianca (hard) per Lewis Hamilton che sta tentando di finire la corsa con una sola sosta e il giro successivo (al 32) anche Russell ha realizzato la sosta con la stessa strategia del compagno di squadra. Al giro 37 bell’attacco di Hamilton su Perez con un grande attacco all’esterno sul pilota della Red Bull e due giri dopo anche Russell ha attaccato il messicano nella medesima situazione.

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Incomprensione ai box tra Yuki Tsunoda dell’Alpha Tauri: il pilota giapponese parlando con i suoi meccanici ha lamentato di un problema ai pneumatici, successivamente è ripartito per rientrare ai box per la sosta e per sistemare le cinture per poi fermarsi qualche chilometro dopo. A causa di questa situazione i commissari hanno inserito la Virtual Safety Car. Grazie a questa nuova evoluzione della corsa, Max Verstappen ha realizzato il pit-stop mettendo la gomma bianca uscendo con oltre 10 secondi di vantaggio.

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Al giro 56 Valtteri Bottas si è fermato in pieno rettilineo dei box e a causa di questo i commissari è entrata la Safety Car. Con questa nuova situazione Verstappen, Russell, Leclerc, Sainz hanno messo le gomme rosse mentre Hamilton e Perez ancora sono con le medie. Inoltre il pilota della Mercedes 7 volte campione del mondo è il leader della gara. Da registrare il sorpasso di Sainz su Alonso dell’Alpine in regime di bandiere gialle e per un unsafe release durante la sosta di Perez, e dopo molti giri la direzione gara ha deciso di penalizzare il pilota. Alla ripartenza, Max Verstappen ha letteralmente bruciato Hamilton mettendo pochi metri dopo circa 1 secondo di vantaggio. Successivamente l’inglese è stato superato da Russell e da Lelcerc.

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