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Il Gp del Messico è stato dominato dal primo all’ultimo giro da Max Verstappen. Il pilota della Red Bull ha battuto Hamilton della Mercedes e l’idolo di casa Perez davanti a Russell. Quinta e sesta posizione per le Ferrari di Sainz e Leclerc. La partenza del Gp del Messico ha visto un leggero pattinamento di George Russell della Mercedes ed è stato superato sia dal compagno di squadra Lewis Hamilton che da Sergio Perez della Red Bull. Il campione del Mondo in carica Verstappen non ha avuto problemi allo start e alla prima curva ha chiuso in testa davanti a tutti. Bene la Ferrari di Charles Leclerc che allo start ha bruciato Valterii Bottas dell’Alfa Romeo e si è immediatamente messo dietro il compagno di squadra Carlos Sainz.

Foto twitter account Formula 1

La prima parte della corsa messicana è stata tattica con le Red Bull che hanno messo pressione alle Mercedes che durante i vari settori hanno perso decimi senza però eccedere in negativo. Nelle retrovie invece la situazione è ben diversa con le Ferrari che non hanno ancora ritmo perdendo sia dalla Mercedes che dalla Red Bull. Bene anche la Williams di Alexander Alborn che per molti giri ha puntato l’Aston Martin di Lance Stroll con il secondo che per scrollarsi di dosso la pressione del pilota ha anticipato la sosta.

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Alla sosta Perez ha inserito le gomme medie ma perdendo 2.5 secondi e dal suo rientro ha iniziato a girare molto veloce. Leggeri problemi anche per Sainz che durante la sosta ha perso un paio di secondi per un problema di inserimento nell’anteriore. Grazie a questa intuizione la Red Bull ha abbassato il gap con Hamilton e di conseguenza si è messo a mettere pressione all’inglese. Al giro 51 contatto tra Daniel Ricciardo della McLaren e Yuki Tsunoda dell’Alpha Tauri col giapponese che ha subito maggiori danni ed è stato costretto al ritiro. La direzione gara ha dato 10 secondi di penalità all’australiano per condotta antisportiva. Al giro 66 Fernando Alonso si è ritirato a causa di un problema tecnico.

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