Le prove ufficiali di Formula 1 sono state un vero e proprio botto. Infatti sin dalla Q1 le monoposto hanno sofferto gli sbalzi di temperature così come i freni. Charles Leclerc è stato il più veloce nella prima sessione di qualifiche fermando il tempo in 1’18”796 mentre Max Verstappen ha chiuso in seconda posizione a circa 9 decimi mentre terzo Zhou a 1 secondo e mezzo. Da registrare la bandiera rossa a causa di un problema tecnico sulla monoposto della Williams di Latifi. La vettura ha subito una esplosione del cestello, mentre Alborn è subito danni ingenti sempre sulla Williams. Si salva sul filo del rasoio il vice campione del mondo Hamilton, mentre eliminati Gasly assieme a Tsunoda, Latifi, Ocon e Albon.
La seconda sessione di prove ufficiali è stata caratterizzata dalla pioggia e dall’ennesima red flag di giornata. Come nello scorso Gran Premio, Carlos Sainz, fresco di rinnovo, è stato protagonista di un fuoripista andando a sbattere contro il muro. Per la Ferrari e per lo spagnolo è l’ennesimo errore dopo quello di Melbourne. La Q2 si è chiusa col miglior tempo di Max Verstappen della Red Bull con 1’18”793 con due decimi su Sainz (che non sarà al via alla Q3) e 1 secondo e mezzo su Norris. Male le Mercedes con Russell ed Hamilton eliminati clamorosamente insieme a Schumacher, Zhou, Stroll. Per le due Frecce d’Argento una doppia esclusione non avveniva dal 2012.
La Q3 si è aperta con l’ennesima bandiera rossa a causa dell’incidente di Kevin Magnussen dell’Haas. Il pilota è scivolato a causa della pioggia andando a toccare le barriere, ma fortunatamente è riuscito a ripartire e ad arrivare ai box. A 3 minuti dalla fine Bottas dell’Alfa Romeo è andato a sbattere a causa della pioggia torrenziale. Alla ripartenza Lando Norris è andato a muro e per la terza volta i commissari hanno esposto l’ennesima bandiera rossa decretando così la fine delle prove ufficiali. Max Verstappen che ha chiuso il tempo in 1’27″999 ha realizzato la pole position davanti a Leclerc che ha chiuso a 779 decimi davanti a Norris 1″132.