Il colosso cinese della fast fashion, Shein, è nuovamente al centro dell’attenzione per la presenza di sostanze tossiche nei suoi capi di abbigliamento. Un recente test condotto dalla rivista tedesca Oko-test ha rivelato risultati allarmanti: molti prodotti Shein, inclusi vestiti per bambini e neonati, contengono sostanze chimiche pericolose che possono causare gravi danni alla salute.
L’indagine ha preso in esame 21 capi di abbigliamento e diverse paia di scarpe, analizzando la presenza di sostanze chimiche nocive. I risultati sono stati sconcertanti: la maggior parte dei prodotti Shein non ha superato il test, risultando contaminata da sostanze come antimonio, piombo, cadmio e ftalati vietati.
Antimonio, dimetilformammide e ftalati vietati: ecco cosa è stato rilevato nei capi Shein analizzati
Tra le sostanze rilevate, l’antimonio è stato trovato in un abito per neonati, sollevando preoccupazioni per la sua elevata tossicità se assorbito attraverso la pelle. Il dimetilformammide, potenzialmente dannoso per la fertilità, è stato rilevato in un capo per adolescenti. Inoltre, due paia di scarpe sono risultate particolarmente problematiche, con livelli di piombo e cadmio ben al di sopra dei limiti consentiti.
Particolarmente preoccupante è la presenza di ftalati vietati in un paio di sandali da donna, sostanze che possono danneggiare gli organi riproduttivi e causare danni al feto. Inoltre, in un altro paio di scarpe sono stati rilevati idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze cancerogene, in livelli fino a 22 volte superiori ai valori limite.
Questi risultati sollevano seri interrogativi sulla sicurezza dei prodotti Shein e mettono in luce i rischi associati alla fast fashion. La produzione a basso costo spesso comporta l’utilizzo di materiali e processi di produzione che possono portare alla presenza di sostanze chimiche pericolose nei capi di abbigliamento.
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