• Tempo di Lettura:2Minuti

La Russia continua a bombardare l’Ucraina con attacchi missilistici e droni. Zelensky, Presidente ucraino, bacchetta l’Europa per l’inerzia nell’inviare gli aiuti.

L’Ucraina ha necessità di una difesa aerea efficace che riesca a coprire dalla linea del fronte alle retrovie perché è anche sulle infrastrutture in profondità che si abbattono gli attacchi russi.  

Questi sono costanti e non manifestano ritardi nella loro attuazione. Ogni notte, oltre al giorno, le sirene di allarme risuonano in tutta l’Ucraina. I black out elettrici sono una costante perché l’obiettivo dei russi è colpire le infrastrutture strategiche il cui funzionamento è fondamentale per l’operatività della rete elettrica del paese. Non solo gli impianti di produzione ma anche quelli di trasmissione e distribuzione sono presi di mira. I russi vogliono provocare il collasso del sistema energetico dell’Ucraina

Ma ci sono anche pericoli che vanno oltre. I droni e missili che si abbattono nelle vicinanze della centrale di Zaporizija oltre a mettere a rischio un intero settore energetico, causerebbero una catastrofe ambientale se dovessero cadere sulla struttura.

Gli attacchi russi mettono in allerta anche i paesi europei confinanti con l’Ucraina. La Polonia ha messo in stato di allerta la sua difesa aerea. Fa pattugliare il suo spazio aereo di prossimità. L’aviazione russa ha messo in atto una attività a lungo raggio mediante l’impiego di aerei Tu-95, Tu-22 e Mig-31, questo è stato segnalato dai polacchi.  

L’intensificazione come quantità, non come periodicità, delle attività di bombardamento dei russi sono da collegare all’aumento degli attacchi ucraini sul suolo della Federazione Russa, nelle regioni confinanti.

Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews, https://twitter.com/home

Segui Per Sempre News anche sui social!