Troms og Finnmark, Norvegia – Crescente paura nel paese scandinavo. La variante inglese del Covid-19 sarebbe arrivata in Norvegia a causa di alcuni militari infetti. I soldati, provenienti dalla Gran Bretagna, erano a bordo di un aereo con altre 120 persone. Al momento sono in quarantena e si attendono sviluppi su come fosse stato possibile che persone infette abbiano potuto prendere un aereo senza essere state prima controllate.
È capitato nella contea interna delle Finnmark, il comune di Målselv. I militari erano partiti dalla Gran Bretagna per aggiungersi ad altre truppe provenienti anche da altri paesi, per le esercitazioni “Joint Viking”. Queste esercitazioni, dette ‘di difesa’ sono state condotte l’ultima volta nel 2017, allo scopo di formare soldati in condizioni estreme. Comprende circa 10.000 uomini, più di un terzo dei quali provenienti da Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania e Stati Uniti.
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Al momento, dopo l’accaduto di un contagio da virus mutato, i vari esperti stanno cercando soluzioni per capire come proteggere il paese da un probabile contagio da questa variante inglese di Covis-19. “Gli uomini resteranno in quarantena fin quando non si capirà come farli tornare nel loro paese d’origine”, ha commentato brevemente il portavoce dell’esercito Erling Nervik, durante la conferenza stampa delle forze armate.
Gunnar Skov Simonsen, capo del Dipartimento di Microbiologia e controllo delle Infezioni dell’Ospedale universitario norvegese, ha chiarito che non c’è da stupirsi. “Non ci sorprende, dato che il virus mutato gira già da tempo in Inghilterra”, le sue parole. Al momento oltre ai vari campioni inviati settimanalmente all’Istituto di Sanità norvegese, saranno spediti anche i campioni per analizzare la variante inglese.
Il ministro della difesa Frank Bakke-Jensen, descrisse già i probabili rischi di queste esercitazioni e di come “si dovesse convivere con i coscritti rischi dovuti alla pandemia”. Adesso lo stesso ministro ha annunciato l’annullamento delle esercitazioni con gli alleati per via della situazione epidemiologica.
FONTE: NRK
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