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Il premier Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il suo omonimo spagnolo, Pedro Sanchez, per un vertice bilaterale.
L’incontro di oggi fa parte delle tappe del tour che il leader spagnolo sta compiendo nei paesi dell’eurozona, in vista della presidenza di turno della Spagna al Consiglio Europeo nel secondo semestre del 2023.

Al suo arrivo nel cortile di Palazzo Chigi, Pedro Sanchez è stato accolto dal premier Meloni col picchetto d’onore, al quale sono seguiti gli inni nazionali di Spagna e Italia.


Al centro del colloquio, tra Giorgia Meloni e il premier spagnolo, i temi europei come la guerra in Ucraina, la riforma del patto di stabilità e ovviamente l’immigrazione.

Al termine del colloquio privato, i due presidenti hanno tenuto una conferenza stampa, nell’occasione Giorgia Meloni ha parlato delle relazioni tra le due nazioni: “Molte le convergenze tra Italia e Spagna: un rapporto particolarmente importane in vista della presidenza spagnola del Consiglio europeo.
C’è la necessità che l’Europa dia risposte efficaci e immediate.
Gli scambi economici sono cresciuti molto nel 2022 – prosegue la Meloni-, ci sono potenzialità da rafforzare.
In Spagna si sono recati i ministri Fitto e Sangiuliano, in Italia sono venuti i ministri dell’Interno e della Difesa, e la scorsa settimana si è svolto il Foro di dialogo Italo-Spagnolo”.

Il presidente spagnolo ha confermato quanto detto dal suo omologo italiano: “I nostri vincoli sono vivi e forti: credo che l’unico errore nel passato sia stato, vedere la politica come competizione: credo che se condividiamo tante cose l’Europa sarà più forte.
Siamo d’accordo con Meloni sulla riforma della governance economica europea entro la fine dell’anno”.

Pedro Sanchez ha inoltro posto l’accento sulla riforma del mercato elettrico: “Uno dei principali impegni nel nostro semestre sarà procedere alla riforma del mercato elettrico, che è necessaria, urgente e importante.
Italia e Spagna da tempo chiedono, anche da prima dell’inizio del conflitto russo-ucraino, una riforma profonda del mercato elettrico europeo. Non possiamo pagare ai prezzi del caviale un’energia che con le rinnovabili ci costerebbe molto di meno”.

La Meloni, nel corso della conferenza stampa, ha auspicato avanzamenti concreti sul tema dell’immigrazione; “L’Europa, in una fase così delicata deve dare risposte efficace su alcuni temi, a partire da quello delle migrazioni.
Auspichiamo avanzamenti concreti, già dal prossimo consiglio europeo di giugno”.

E sul patto di stabilità c’è la convergenza dei due leader.
Il premier Giorgia Meloni ha espresso è ottimista che a riguardo si chiuderà un accordo entro la fine dell’anno: “Tutti auspichiamo di arrivare a una riforma del patto di stabilità e crescita entro la fine dell’anno.
Riteniamo fondamentale portare a casa entro fine anno questa riforma e siamo pronti a lavorare insieme durante il semestre di presidenza spagnolo”.