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L’allarme è stato lanciato da tempo. La camorra ha ripreso a sparare ed a seminare morti. In alcuni quartieri la situazione è al limite. A Ponticelli, negli ultimi giorni, si è consumato un duplice omicidio. Il presunto killer si è presentato agli inquirenti. Ciò sarà sufficiente a placare gli animi? No, se si tratta di faide interne. Anzi, si devono attendere risvolti ancora più gravi. Tradotto in parole semplici, ci potrebbe essere maggiore versamento di sangue. Napoli è sicura? Questo gli interrogativi che la società civile, le istituzioni che sembra siano ancora distanti da questo fenomeno, del resto nel dna dei nostri territori, si sentono sicuri su questo tema? Tra i più attivi su questo fronte appare essere Catello Maresca (nella foto), capo dell’opposizione nel Consiglio comunale di Napoli. “Gli ultimi omicidi a Napoli – afferma in una nota stampa – ci annunciano una scia di faide e morti ammazzati per mano di camorra”. “Purtroppo – sostiene Maresca – quello che avevamo previsto si sta drammaticamente realizzando. Senza che nessuno riesca a porre rimedi”. Il comunicato è stato anche firmato da Maurizio Lezzi e Stefano Marzatico. Sono rispettivamente consiglieri della nona (Soccavo-Pianura) e della sesta (Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio) Municipalità.