• Tempo di Lettura:3Minuti

di Corinne Bove

Parte l’ottava edizione di Piano City Napoli, manifestazione musicale nata da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern e celebrata nel capoluogo partenopeo dal 2013. Il Festival internazionale del pianoforte prevede oltre cento eventi dal 13 al 16 ottobre distribuiti per 17 location. 

Sulle musiche di Bach, Beethoven, Ciaikovskij, Mozart, Ravel, Rossini e Satie si inaugura la rassegna musicale alla Galleria Umberto I alle ore 21:30,  4 PIANOFORTI IN GALLERIA, a cura di Patrizio Marrone, con la partecipazione di Lorenzo Corrado, Sara D’Allocco, Dora Dorti, Carla Orbinati.

L’evento è promosso e finanziato dal Comune di Napoli per valorizzare e dare spazio alla musica nell’ottica dei principi che sostengono la concezione di Napoli come città policentrica, come lo stesso sindaco Manfredi ha affermato.

Unitamente al Comune di Napoli, l’evento Piano City Napoli 2022 è stato organizzato dall’associazione NapoliPiano. La direzione artistica è affidata al Maestro Dario Candela mentre Il Jazz Piano City Napoli si avvarrà del contributo di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones. Il successo della manifestazione partenopea è stata riconosciuta grazie anche al supporto della storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità.Gli eventi principali , la cui prenotazione è obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it, prevedono ospiti d’eccezione:Venerdì 14 ottobreSandro De Palma per un “Omaggio a César Franck nel bicentenario dalla nascita”, alle 19, al Castel dell’Ovo e di Gilda Buttà (nella foto) che presenterà a Napoli “Keith Jarrett-Köln Concert”, alle 21.30, nella Basilica di San Paolo Maggiore. Sabato 15 alla Basilica di San Paolo Maggiore, alle 19, jazz improvvisato di Enrico Intra, pianista, compositore e direttore d’orchestra e alle 21.30 sarà il turno di  Enrico Fagnoni,  che suonerà musiche di J. S. Bach, A. Rubinstein, J. Strauss, E. Grieg, G. Gershwin. Domenica 16 alle 18.30 a Castel dell’Ovo un recital a quattro mani che vedrà protagonisti Vovka Ashkenazy,  e Alexander Hintchev; alle 21,30 alla Basilica di San Paolo Maggiore il concerto di chiusura dal titolo “Con passione” di Daniel Rivera, prestigioso pianista argentino naturalizzato italiano.La Basilica di San Paolo Maggiore ospiterà, inoltre, diversi concerti a due pianoforti e l’American Song, un evento incentrato sull’elaborazione da parte di compositori campani delle più celebri canzoni americane, eseguite dagli stessi compositori.

Si suonerà anche nella duecentesca Chiesa di Sant’Eligio Maggiore al Mercato con il concerto “Intrecci: dialogo tra canzone napoletana e musica classica” con Pasquale Cirillo. Anche quest’anno  FOQUS ha organizzato  per il 16 ottobre dalle 16 alle 18, un evento dedicato all’avvicinamento alla musica dedicato a bambini da 0 a 6 anni. Per la prima volta Piano City Napoli sarà presente anche al Molo San Vincenzo in coincidenza di specifiche visite guidate, con “Portami a vedere il mare” musiche originali di Luigi Esposito con Emiliano Barrella, e in periferia al Teatro Area Nord di Piscinola con performance pianistiche realizzate da giovanissimi e giovani pianisti allievi del Centro “MaMu – Arte e Cura nella Globalità dei linguaggi” affiancati dal concerto di ERMES.  Con l’evento piaNoNstop il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli darà spazio agli studenti venerdì e sabato dalle 10 alle 13.

Sono previsti numerosi House Concert, ospitati in appartamenti e spazi privati e prenotabili dal sito.Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione del Museo di Capodimonte e del Museo Filangieri che richiedono un biglietto per la visita al Museo. Il programma completo è consultabile sul sito www.pianocitynapoli.it