Autumn Nations Series 2022, nell’ultimo turno gli Azzurri di Kieran Crowley sono stati battuti dal Sudafrica 63 a 21. L’Italia che gioca alla pari con il Sudafrica per 50 minuti. Un Sudafrica letale nel secondo tempo si impone sull’Italia. portando a casa la prima vittoria dell’autunno internazionale. Nove a due le mete sul tabellino finale, con i Campioni del Mondo capaci di un’ultima mezz’ora di altissimo livello dal punto di vista fisico, con la Nazionale azzurra a corto di ossigeno.
Autumn Nations Series 2022 Italia Vs Sudafrica
Il Tabellino Del Match:
Italia Vs Sudafrica 21-63 (p.t. 13-18)
Marcatori: PT 1’ m. Arendse, nt (0-5); 7’ cp Allan (3-5); 9’ cp Kolbe (3-8); 11’ m. Capuozzo, t. Allan (10-8); 20’ cp Allan (13-8); 25’ cp Kolbe (13-11); 29’ m. Mbonambi, t. Kolbe (13-18). ST 44’ cp Allan (16-18); 45’ m. Kolbe, nt (16-23); 47’ m. Arendse, t. Libbok (16-30); 54’ m. Smith, t. Libbok (16-37); 62’ m. Marx, nt (16-42); 65’ m. L. Cannone, nt (21-42); 68’ m. Kitshoff, t. Libbok (21-49); 72’ m. Willemse, t. Libbok (21-56); 79’ m. Reinach, t. Libbock (21-63)
Italia: Capuozzo; Bruno (65’ Padovani – 70’ Bruno), Brex, Morisi (48’ Menoncello), Ioane; Allan, Varney (56’ Garbisi A.); Cannone L., Lamaro (C), Negri (48’ Zuliani); Ruzza (67’ Sisi), Cannone N.; Ceccarelli (41’ Ferrari), Nicotera (41’ Lucchesi), Fischetti (48’ Nemer)
All. Crowley
Sudafrica: Le Roux; Kolbe ((46’ Libbok)), de Allende, Esterhuizen, Arendse; Willemse, de Klerk (67’ REinach); Wiese (59’ Roos), Mostert, Kolisi (C); Orie (50’ Smith), Moerat (43’ Etzebeth); Malherbe, (50’ Koch); Mbonambi (50’ Marx), Nche (50’ Kitshoff)
Allenatore: Nienaber
Arbitro: Adamson (Scozia)
Calciatori: Kolbe (SAF) 3/4; Allan (ITA) 4/5; Libbok (SAF) 5/7
Player of the Match Arendse (SAF)
Conferenza stampa post match:
- Kieran Crowley, head coach Italia:” Chiaramente è stata dura prendere la meta di Kolbe sul re-start con il punteggio sul 18 a 16, lui è stato bravissimo nell’occasione e da lì la squadra ha preso un abbrivio molto difficile da gestire per noi. Fino a quel momento avevamo fatto molto bene, poi loro sono stati superiori, questo va ammesso. Cercheremo di imparare il massimo da questa partita.Ill lavoro del Sudafrica nel secondo tempo sulle nostre fasi statiche e sulla collisione è stato evidentemente superiore. A freddo dovremo ragionare sul perché siamo stati per questa mezz’ora finale quelli di un po’ di tempo fa, una squadra che a volte perde il filo del match. Le prime due partire delle Series sono state per noi molto positive a di là dei risultati, abbiamo saputo progredire in molti aspetti del nostro gioco, il gruppo è giovane e sta imparando a gestire l’impegno richiesto da questo livello internazionale. Come allenatore non posso che guardare fiducioso al futuro. Edoardo Padovani è cosciente, il colpo che ha ricevuto è stato molto duro, ma il ragazzo è sempre stato cosciente e sono riuscito a parlargli. Edo è sotto osservazione in ospedale, nelle prossime ore avremo il quadro completo. Gli Springboks non sono Campioni del Mondo a caso, con l’Italia hanno giocato un match di assoluto livello. Venivano da due sconfitte di misura strettissima contro la numero uno e la numero tre del mondo, Irlanda e Francia. Non abbiamo mai pensato di giocare con una squadra in crisi.
- Michele Lamaro, Capitano Italia:” Nel secondo tempo non siamo stati bravi a trasferire la pressione su di loro come avevamo fatto nel primo. La squadra era preparata per gestire tre partite, non credo che il fatto che fosse la terza abbia influito sul nostro rendimento, nemmeno nell’ultima mezz’ora. Non è una partita a fare la differenza in un percorso, né quando vinci, né quando perdi. Abbiamo chiaro quel sia il nostro percorso, e dopo questo mese continueremo a lavorare in quella direzione. Ogni singola partita è del resto un pezzo di esperienza in più, un’occasione per tutti noi di vivere sensazioni ed esperienze che contribuiscono a costruirci come squadra giorno dopo giorno. La strada da fare è ancora lunga, lo sappiamo, ma abbiamo totale fiducia nel modo in cui la stiamo affrontando “.
- Jacques Nienaber, head coach Sudafrica:” Contro l’Italia oggi i nostri trequarti sono stati bravissimi a porre costantemente dubbi alla difesa, sfruttando al meglio gli spazi prima creati e poi esplorati. Rispetto a Irlanda e Francia abbiamo creato più occasioni lavorando in profondità, ma del resto ogni match ha la sua storia e oggi siamo stati capaci di influenzarne l’andamento come non ci era finora riuscito “.
- Siya Kolisi, capitano Sudafrica::” Abbiamo lavorato bene sulla linea del vantaggio, cercando di fare il miglior lavoro possibile davanti per consentire ai nostri trequarti di sviluppare il loro gioco. L’Italia è molto diversa rispetto ad un paio di anni fa, un team pieno di talento che andava affrontato con la massima attenzione da parte nostra. Ora pensiamo al prossimo impegno con l’Inghilterra “.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.