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Capuozzo e Padovani candidati ai World Rugby Awards di Montecarlo. La corsa dei due playmaker di Italrugby al Principality Stadium di Cardiff e il tuffo in mezzo ai pali sono da considerarsi icone del rugby internazionale 2022.

La corsa di Ange Capuozzo tra la difesa gallese e la meta di Edoardo Padovani, che hanno regalato la prima vittoria di sempre in casa dei Dragoni, è valsa ai due la candidatura agli Awards che domenica 20 novembre a Montecarlo raduneranno l’intera comunità del rugby internazionale. L’estremo è stato protagonista di una stagione da incorniciare al debutto sul palcoscenico dei test match, quattro mete in sei apparizioni con Italrugby, con doppiette alla Scozia e all’Australia, candidato quale Breakthrough Player of the Year, rivelazione dell’anno insieme agli irlandesi Mack Hansen e Dan Sheehan ed all’inglese Henry Arundell.

Padovani, utility back azzurro, come ala aveva messo a segno la meta della vittoria sull’erta di Cardiff, è invece candidato per la Meta dell’Anno insieme al cileno Rodrigo Fernandez, al gallese Louis Rees-Zammit, allo scozzese Chris Harris ed all’australiano Lalakai Foketi. L’assegnazione del premio sarà definita dalla votazione online.

Capuozzo e Padovani candidati ai World Rugby Awards

Il vincitore sarà eletto da un panel di esperti composto, tra gli altri, da Thierry Dusatoir, Richie McCaw, John Smith e Fiona Coghlan, storica capitana dell’Irlanda femminile e liaison officer dell’Italia alla Rugby World Cup 2015.

Ange Capuozzo:” E’ una grande emozione ricevere questa candidatura. Ho sempre sognato di poter giocare con la maglia Azzurra e contribuire alla crescita del gruppo, e al raggiungimento di risultati importanti, è un qualcosa che mi inorgoglisce. Continuerò a lavorare duro per dare il mio apporto alla squadra cercando di raggiungere traguardi che il rugby italiano merita “.

Edoardo Padovani:” E’ stato sicuramente uno dei momenti più belli della mia carriera. Mi sono trovato nel posto giusto, al momento giusto. E’ una nomination che condivido con tutto il gruppo. Le mete sono sempre il frutto di un’azione di squadra e finalizzare un’azione che porta alla vittoria in uno stadio iconico come il Principality Stadium è un ricordo indelebile che porterò con me. Mi auguro di poter essere utile alla causa Azzurra per raggiungere altri traguardi importanti con questo gruppo “.

Fonte: Twitter – World Rugby

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