Dal 1 ottobre la bolletta del gas potrà diventare mensile e non solo a cadenza bimestrale. A deciderlo nei giorni scorsi, l’Arera (Autorità per l’energia) che ha accolto così una delle richieste fatte dall’Unione nazionale consumatori nell’ambito della determinazione delle tariffe per il mercato tutelato, alla luce del caro energia. In sostanza l’Autorità per l’energia ha tenuto in conto “l’esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell’ambito del servizio di tutela. In questo modo consentendo ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa. E, inoltre, di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi”.
Così facendo, l’Arera si è discostata dal Ttf di Amsterdam non utilizzando più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso internazionale, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano.
Questo perché l’aggiornamento delle tariffe diventerà, da quest’autunno, mensile e non più trimestrale. Sarà ex post e non più ex ante come è avvenuto finora, disgiungendo le variazioni di prezzo riguardanti l’elettricità da quelle sul gas.
