Dopo quasi otto anni, Marco Venturi è stato assolto dall’accusa di omicidio in primo e secondo grado, e l’assoluzione è stata confermata definitivamente dalla Cassazione. Venturi era stato accusato della morte della sua ex fidanzata, la stilista Carlotta Benusiglio, che era stata trovata impiccata con una sciarpa a un albero nei giardini di piazza Napoli a Milano nel maggio del 2016.
La Procura milanese aveva chiesto l’annullamento della sentenza di secondo grado, che aveva cancellato la condanna di primo grado a sei anni per morte come conseguenza di stalking, ma la Corte d’Appello aveva bocciato anche l’ipotesi di omicidio avanzata dalla Procura. La Procura generale della Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura milanese, giudicandolo “inammissibile e infondato”. L’avvocato dei familiari della stilista ha parlato in aula, mentre il pg ha chiesto il riconoscimento dei risarcimenti per un’imputazione di lesioni dichiarata prescritta. Venturi, in questi otto anni, era passato da semplice testimone all’inizio ad indagato per istigazione al suicidio e in via di archiviazione, fino poi ad accusato di omicidio volontario e condannato per morte come conseguenza di altro reato. Infine, assolto.
Per l’accusa, così come i familiari, tra cui sorella e madre della stilista, questa sarebbe stata strangolata dal 47 enne il quale avrebbe inscenato il suicidio. Tuttavia questa ipotesi è stata respinta in ogni grado di giudizio.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia