di Antonio Napoletano
Catturato Matteo Messina Denaro, sotto il nome di Andrea Bonafede, si curava alla clinica Maddalena di Palermo. Il 16 gennaio è stato catturato alla clinica Maddalena. Una data indimenticabile ricordando l’arresto di Toto’ Riina il 15 gennaio. Quando il carabiniere, in clinica si è avvicinato al boss mafioso e gli ha chiesto come si chiamasse, il boss ha risposto “Sono Matteo Messina Denaro”. Una resa? Ora cosa accadrà? Tirerà fuori i segreti della Mafia?
Matteo Messina Denaro è stato accompagnato senza manette in macchina con gli applausi alle Forze dell’ordine e a volto scoperto. In serata è stato trasportato in un posto di massima sicurezza.
Catturato Matteo Messina Denaro
Il boss siciliano dopo le stragi, gestiva gli affari il della Mafia. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano è stata coordinata dal Procuratore di Palermo Mauro de Lucia e dal Procuratore aggiunto Paolo Guido. Le indagini proseguono, ha affermato
De Lucia in conferenza stampa: “Parte della borghesia lo ha aiutato. Sono state sequestrate le cartelle mediche. Il fiancheggiatore arrestato con lui è un commerciante di olive”.
Un boss moderno nella vita privata per la sua discontinuità con il sistema di valori familiari e sentimentali proprie rispetto alla mafia. Tra i commenti pubblici l’amarezza di Salvatore Borsellino: “Arrestato senza manette. E poi a 30 anni di distanza ancora non si sa nulla di chi ha veramente voluto la morte di Paolo. Sono convinto che mio fratello Paolo sia morto per quella trattativa Stato-Mafia”.
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